Il tatto ed il contatto sono un mezzo incredibilmente importante per i nostri ragazzi. Tutto quello che è sensazione “primordiale”, basica, immediata è oltremodo importante per dare stimoli a soggetti che a volte hanno difficoltà a rapportarsi col mondo circostante.
Anni di attività ci hanno insegnato che non esiste una sola via per far aprire i nostri ragazzi, farli interagire con il mondo o con i propri familiari: a volte basta una matita, altre serve…un martello! Questo perchè loro come tutti noi hanno inclinazioni artistiche, propensioni, passioni peculiari che mai ci aspetteremmo di trovare in una persona che guardiamo con superficialità.
25 anni di lavoro ci hanno insegnato che non c’è peggior nemico della comunicazione che la diffidenza e l’indifferenza: i sorrisi sotto le mascherine dei nostri ragazzi raccontano i nostri successi.