Oggi è il primo “assaggio” di festività Natalizie, di questo strano anno pieno di incertezze e stravolgimenti che hanno messo in discussione tutte le nostre certezze ed abitudini.
Abbiamo aspettato questa data per pubblicare questa intervista realizzata con Union Clodiense perchè oggi, per la prima volta possiamo immaginare come è la vita di persone affette da disabilità.
Tutti noi che fino a ieri conducevamo una vita “normale” siamo costretti a stare a distanza e provare un senso di diffidenza ed alienazioneanche verso le persone a noi care, ai nostri vicini ed ai nostri amici.
Il senso di esclusione e solitudine che alberga spesso nella quotidianità delle persone con disabilità si mostra a noi in tutta la sua violenza. Oggi tutti possiamo assaporare sulla nostra pelle cosa vuol dire “ESCLUSIONE” per un diversamente abile.
C’è anche un altro aspetto molto importante che una realtà come Prometero che da 25 anni vive fianco a fianco con la disabilità vede in maniera molto preoccupante: il lockdown e le restrizioni ci stanno portando anni e anni indietro nei progressi per l’inclusione sociale.
Non poter frequentare le strutture sportive scolastiche prima messe a disposizione per allenamenti, così come dover rinunciare a tanti momenti di socialità e vicinanza è un ostacolo incredibile che rischia di richiudere quello spiraglio creato con anni ed anni di lavoro e dedizione per entrare nel delicato mondo di un ragazzo affetto da disabilità.
Il problema possiamo vederlo TUTTI, in casa nostra, senza che necessariamente abbiamo avuto mai a che fare con la disabilità o magari fino ad oggi abbiamo fatto sempre di tutto per evitarla coprendola di indifferenza: il nuovo DPCM ed il senso di esclusione non riguarda solo più soggetti “diversi” come i disabili ma riguarda anche i nostri genitori, figli, anziani con il blocco dei movimenti all’interno dei comuni.
Ora sappiamo tutti cosa vuol dire “esclusione” ed “alienazione”. Non abbiamo più scuse per ignorare cosa sia la disabilità, la diffidenza e non fare la nostra parte.
Il video originale nella pagina dell’Union Clodiense:
https://www.facebook.com/431873877019102/posts/1463731597166653/